In occasione di Overtime Festival – festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva, è stata organizzata una serata di beneficienza in favore della Lega Nazionale Fibrosi Cistica, in collaborazione con i Club Service di Macerata.
Le note del Maestro Alessandro Nidi al pianoforte e la straordinaria classe di Federico Buffa sul palco, insieme per una nobile causa. Gli ingredienti per una serata perfetta, combinati al meglio da Overtime in collaborazione con Banca Macerata, che ha visto lo storyteller più amato d’Italia, ospite fisso e amico di lunga data del Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva, tornare al Teatro cinema Italia di Macerata per presentare il suo “Italia Mundial”, lo spettacolo che ripercorre l’indimenticabile successo della Nazionale ai Mondiali di Spagna 1982, un un’occasione molto speciale.
I gol di Paolo Rossi, l’urlo di Marco Tardelli, la classe di Bruno Conti, la saggezza di Dino Zoff e gli aneddoti di una magica estate sullo sfondo, magistralmente raccontati da una delle voci più amate dello sport italiano, hanno infatti contribuito a sostenere la causa della Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche, l’associazione di pazienti e familiari che da oltre 40 anni opera su tutto il territorio nazionale in collaborazione con i Centri di Cura regionali alla quale Overtime ha scelto di devolvere in beneficenza i proventi dell’evento.
Garantire un miglioramento delle cure disponibili, delle opportunità sociali, dei diritti e della qualità della vita a chi è affetto da fibrosi cistica e alle loro famiglie, un obiettivo che il Festival che celebra lo sport e i suoi valori intende perseguire in piena collaborazione con i partner e le realtà associative del territorio.
L’evento promosso da Overtime, Banca Macerata, e di tutti i nove Club Service della città – Inner wheel Macerata, Kiwanis Macerata, Lions Club Macerata, Lions Club Sferisterio, Panatlhon Club Macerata, Rotary Club Macerata, Rotary Club Matteo Ricci, Rotaract Macerata e Soroptimist Macerata – che hanno voluto confermare la fiducia riposta in Overtime affiancando anche quest’anno il Festival in un percorso all’insegna della condivisione e della solidarietà avviato a partire dalla prima edizione.
Il campione del mondo di Spagna 1982 ha presentato il suo libro “In presa alta. Le parate di una vita di un portiere gentiluomo d’altri tempi”, mentre uno dei suoi eredi tra le fila dell’Inter e della Nazionale, in compagnia di Monica Vanali e dell’autore Federico Calabrese, è stato omaggiato con un premio di grande pregio realizzato dall’artista Nazareno Rocchetti, storico volto di Overtime, nell’ambito della presentazione del suo “Volare libero”, promossa in collaborazione con il Centro Associati Fisiomed. L’opera, un pezzo unico in bronzo, rappresenta un firmamento – di cui idealmente anche la stella dello stesso Pagliuca fa parte – con al centro una mela e celebra il formidabile mix di talento, umiltà ed etica sportiva incarnato da uno dei portieri più rappresentativi della storia del calcio italiano.