Paul Harris Fellow (P.H.F.)
Paul Harris Fellow letteralmente “ amico di Paul Harris” spesso abbreviata in PHF, è la più alta e ambita onorificenza rotariana che viene conferita a “chi si è particolarmente distinto, con la sua professione e con la sua testimonianza, a contribuire al diffondersi della comprensione e delle relazioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività”
L’onorificenza , istituita nel 1947, alla morte del fondatore Paul Harris pùò venire concessa al Distretto,al Club ,a persone rotariane e non , ad associazioni od enti che si siano particolarmente distinte per l’attività di servizio. Al prescelto viene consegnato un certificato di riconoscimento, un collare ed una spilla con il volto di Paul Harris.
Il PHF costituisce per gli insigniti non solo un duraturo ricordo della stima ad essi riservata dal Rotary, ma anche e soprattutto un rinnovato stimolo a continuare a servire la Società.
In corrispondenza di ciascun PHF assegnato deve essere versato alla Rotary Foundation un contributo di 1.000 US al Fondo Annuale Programmi della Rotary Foundation.
Tale contributo viene versato dal Distretto o dal Club che hanno attribuito il PHF.
La Rotary Foundation ,inoltre, concede il titolo di PHF a tutti coloro ,rotariani e non, che abbiano versato almeno 1.000 US dollari al Fondo annuale.
Premio Marchesini
Il 7 aprile del 1997 è stato istituito il Premio Marchesini, ideato dall’allora Past President Americo Sbriccoli,.
E’ un premio biennale intitolato a Nicola Marchesini, per onorarne la memoria, in riconoscimento dei suoi grandi meriti professionali e degli eccezionali contributi che Egli seppe dare al nostro Club. Il premio è dedicato a persone, del territorio di competenza del nostro Club, che si siano meritevolmente messe in luce nella loro attività professionale e/o pubblica per dedizione, competenza e riconosciuto successo nella loro attività unità a irreprensibile moralità ed onestà nel loro lavoro.
.Particolare attenzione sarà data a persone impegnate in nuove iniziative, meglio se pionieristiche o innovative in senso ampio, che colgano i grandi mutamenti in atto in questo tempo.
Il premio consiste in una targa incisa e personalizzata da consegnare in occasione di una conviviale di primavera, convocata sotto il titolo di “Premio NICOLA MARCHESINI”. Il Premio avrà cadenza biennale, alternandolo annualmente con il “Premio CATALDO TANDOI” (Arti e Mestieri). Sono ammessi a concorrere persone di ambo i sessi, ma il premio interesserà soltanto uno di essi in ogni sessione. I candidati saranno scelti dal Consiglio Direttivo del Club in carica, su proposta di una Commissione formata da tre soci, nominata dal Consiglio dell’anno e che decadrà con la Conviviale della consegna del premio. La Commissione ha il compito di ricercare i casi degni di menzione e di raccogliere ogni altra eventuale segnalazione al fine di formulare le proposte. Gli eventuali candidati al premio non dovranno essere informati; sarà informato il solo candidato assegnatario del premio dopo la scelta definitiva, confermata e ratificata dal Consiglio Direttivo in carica. Sono esclusi dal premio, di norma, i Soci rotariani. Il premiato, accompagnato dal coniuge o da altra persona di Sua scelta, parteciperà alla conviviale del “Premio NICOLA MARCHESINI”, ospite del Club, così da ricevere la targa, unitamente a copia della motivazione del premio, direttamente dalle mani del Presidente del Club o di altra autorità presente alla manifestazione.
Premio Tandoi
Il 20 aprile 1998 è stato assegnato il primo Premio Tandoi , riconoscimento ,anche esso ideato dal Past Presidente Americo Sbriccoli. Il Premio viene consegnato ogni due anni, in alternanza con il Premio Marchesini, per valorizzare quegli artigiani del territorio che nella loro attività quotidiana si sono distinti per dedizione, competenza, qualità umane e per l’attaccamento ai valori del mestiere, della professione o dell’arte che cercano di tramandare alle giovani generazioni affinché possano raccoglierne il testimone.
Il premio è dedicato a persone del territorio di competenza del nostro Club che si siano meritevolmente distinte nella loro attività lavorativa quanto a:
– dedizione, competenza e riconosciuto successo nella loro attività lavorativa
– irreprensibile moralità e grande onestà nel lavoro
– attaccamento e cura per i valori tradizionali del mestiere, professione od arte, tali da generare rispetto ed ammirazione
universali nonchè sana emulazione nei giovani apprendisti ed allievi.
Particolare attenzione sarà data a coloro che, operando con lodevole perseveranza, hanno cercato di mantenere mestieri ed attività artigiane esposti alle minacce del progredire tecnologico, o anche siano riusciti a riproporre con successo antiche ed obsolete attività, sia agricole che artigiane. Il premio consiste in una targa incisa e personalizzata da consegnare in occasione di una conviviale di primavera, convocata sotto il titolo di “FESTA DEI MESTIERI”, con cadenza biennale. Sono ammessi cittadini di ambo i sessi, in numero massimo di 10 per ogni sessione. I candidati sono scelti dal Consiglio Direttivo del Club in carica su proposta di una commissione di tre soci, nominata dal consiglio dell’anno precedente e che decade con la conviviale della consegna dei premi. La commissione ha il compito di ricercare i casi degni di menzione e di raccogliere ogni altra eventuale segnalazione al fine di formulare le proposte. Gli eventuali candidati al premio non debbono essere informati altro che a scelta definitiva e confermata con ratifica del C.D. in carica nell’anno della festa dei mestieri. Sono esclusi dal premio i soci rotariani e loro parenti stretti. Per casi di eccezionale interesse è ammesso assegnare il premio anche alla memoria e, in tal caso, è possibile anche ammettere soci rotariani o loro parenti stretti. I premiati, accompagnati dal coniuge o altri parenti stretti di loro proposta, parteciperanno alla conviviale “FESTA DEI MESTIERI” ospiti del Club così da ricevere la targa, unitamente a copia delle motivazioni del premio, direttamente dalle mani del Presidente del Club o altre autorità politiche e amministrative presenti alla manifestazione.
Premio Sbriccoli
Dal 2022 è stato istituito il Premio Americo Sbriccoli.
Americo Sbriccoli è figura il cui ricordo rimarrà indelebile nella città di Macerata e nel Rotary Club, sodalizio del quale era socio e nel quale ha ricoperto più volte incarichi importanti, Presidenza compresa. La sua autorevolezza, universalmente riconosciuta in uno alle indubbie capacità professionali, lo hanno portato per molti anni ad essere il riferimento della comunità medica maceratese quale Presidente del Consiglio dell’Ordine. In tale sua veste non ha mai mancato di prodigarsi per il miglioramento del nosocomio cittadino e si è sempre battuto per un costante miglioramento del servizio nei confronti del malato e di chiunque avesse bisogno di ricorrere a prestazioni sanitarie o parasanitarie.
Il Rotary Club Macerata, di ciò memore, istituisce un premio, con cadenza triennale, da attribuire a chi, tra il personale medico, paramedico o impegnato nel mondo del volontariato e dei servizi alla persona nel nostro territorio, abbia saputo intepretare al meglio tale delicato ed insostituibile ruolo prestando soccorso, aiutando le persone sofferenti, alleviando i dolori e praticando cure, distinguendosi per capacità professionale, umanità e disinteresse. Ciò tanto più in un periodo difficile e complesso quale quello che stiamo vivendo in ragione delle emergenze legate al proliferare di nuove e pericolose forme virali che ancor di più valorizzano l’impegno e le capacità di chi si impegna in tal senso.
Il premio consiste in una targa da consegnare in occasione di una Conviviale convocata sotto il titolo Premio Americo Sbriccoli ,con cadenza triennale ,alternandolo con il Premio Nicola Marchesini ed il Premio Cataldo Tandoj.
I candidati saranno scelti dal Consiglio direttivo in carica su proposta di una Commissione formata da tre soci nominata dal Consiglio Direttivo dell’anno