l 21 marzo si apriranno le sale dedicate all’arte antica nel piano nobile del Palazzo Buonaccorsi, sede dal 2009 dei musei civici.
Uno dei più interessanti nuclei della collezione è quello relativo all’Accademia dei Catenati, sorta nel 1574 e ancor oggi attiva in città.
Si tratta di venticinque dipinti raffiguranti altrettante imprese di accademici del XVII secolo più un grande stemma del sodalizio, con al centro l’aurea catena che gli dà il nome. I dipinti sono stati interamente restaurati per iniziativa del Rotary Club che si è mostrato sensibile alla necessità di salvaguardare un patrimonio prezioso e inconsueto. Simili alle più rinomate pale degli accademici della Crusca, le imprese maceratesi assolvevano a una funzione specifica nelle consuetudini dei cenacoli letterari e scientifici del tempo: tele o cartoni identificativi di ciascun appartenente che venivano esposti nella sede stessa o in porticati e luoghi pubblici dove si tenevano le adunanze di particolare solennità. La sala che ospita oggi i dipinti è quella nella quale l’accademia si è riunita per lungo tempo nel Novecento, grazie al conte Orlando Buonaccorsi che ne fu anche “principe”.
L’allestimento della sala si avvale di una installazione di carattere multimediale, in linea con lo stile che il museo ha già felicemente sperimentato nella collezione delle carrozze. Rinnovando il proprio interesse per la valorizzazione di questo patrimonio, il nostro Rotary Club ha sostenuto il museo anche in questa parte del progetto, consentendo in tal modo di ammortizzare parte degli elevati costi di produzione e realizzazione.
Il restauro venne realizzato dal 2007 al 2010 durante la presidenza di GianpieroVespasiani, Annamaria Offidani Capodaglio e Michele Cialdella.
Il manifesto creato per la riapertura del Palazzo Bonaccorsi che mostra in tutta la loro bellezza i dipinti oggetto del nostro Service.