2° convegno sulle malattie sessualmente trasmettibili

2° convegno sulle malattie sessualmente trasmettibili

Il controllo delle Malattie Sessualmente Trasmissibili è una delle priorità della OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità e di altre organizzazioni sanitarie in tutto il mondo. La strategia adottata si basa soprattutto sulla prevenzione, con la promozione di comportamenti sessuali responsabili.

L’educazione e il counseling si devono accompagnare, comunque, anche a misure di identificazione sia delle persone infette che non mostrano sintomi (per esempio con lo screening di alcune categorie, come le donne in gravidanza) sia dei loro partner sessuali. I trattamenti sanitari, spesso orientati ai minori, configurano specifiche problematiche legali.

Nei programmi di educazione e prevenzione, l’istituzione scolastica occupa una posizione strategica, in quanto luogo di incontro e di formazione della quasi totalità dei giovani. Altri pilastri importanti dell’informazione sono le strutture sanitarie e la famiglia. Anche i giovani stessi, se correttamente informati, possono divenire, in un contesto di educazione fra pari, ambasciatori di comportamenti sessuali virtuosi. I risultati attesi e raggiungibili sono costituiti principalmente dalla diminuzione dell’attività sessuale nei giovani e del numero di partner, dall’innalzamento dell’età del primo rapporto, dall’aumentato uso dei contraccettivi orali e del profilattico, dalla conseguente diminuita incidenza delle gravidanze e delle MST.

Il 1° convegno si è tenuto lo scorso 13 marzo presso l’Università di Macerata.